Le cuffie sono un’invenzione molto meno contemporanea di quanto si possa pensare: ecco la linea del tempo circa il loro sviluppo e la loro diffusione.
L’origine (1890-1930)
Fu inventato l’Electrophone, un servizio del tutto innovativo ideato in Gran Bretagna che prevedeva la sottoscrizione di un abbonamento (5 Sterline all’anno) tramite cui si poteva ascoltare una performance live degli spettacoli che avvenivano nei teatri londinesi, tramite uno speciale telefono. Negli stessi anni l’ingegnere francese Ernest Mercadier, brevettò le future cuffie in-ear, inventate per essere usate dai telefonisti, che necessitavano di auricolari che bloccassero il rumore esterno. |
Il brevetto e le prime diffusioni (1910-1950)
Le cuffie audio nascono intorno al 1910 per merito di Nathaniel Baldwin, un mormone americano, ingegnere e insegnante di fisica, il quale cercava un sistema in grado di amplificare la voce dell’oratore durante la funzione religiosa. La sua ricerca lo portò a concepire un primo prototipo di amplificatore ad aria compressa che poi perfezionò realizzando quello che oggi comunemente definiamo “cuffie”. |
La privatizzazione (1937-1949)
Solo nel 1937 si inizia a vedere un utilizzo privato per le cuffie, grazie al lancio del modello DT-48 realizzato dall’azienda tedesca Beyerdynamic. Pochi anni dopo, nel 1947, AKG creò il suo modello le K120s, il giusto mix di qualità sonora, tecnologia e anche un pizzico di marketing. |
L’effetto Koss (1958-presente)
Nel 1958, John Koss inventò le prime cuffie adibite soltanto all’ascolto della musica. |
L’espansione del mercato (1965-1975)
Arrivano sul mercato Philips, Onkyo e Sennheiser con prodotti validi dal punto di vista del design e della tecnologia, come le famose Sennheiser HD 414: le prime cuffie aperte, leggere e facilmente indossabili che divennero un acquisto obbligato per tutti i fan della musica. Entro la fine del 1969 ne erano state vendute oltre 100,000 e il suo design rimane ancora ad oggi uno dei più apprezzati. |
Il walkman (1979-1990)
Negli anni ‘70 Sony mise sul mercato la nuova invenzione: il Walkman. Il primo giugno 1979 per la prima volta le cuffie uscirono dalle abitazioni, entrando di fatto nell’era della portabilità. La qualità ne risentì, ma grazie al Walkman era finalmente possibile ascoltare la musica in libertà. |
L’Ipod e lo Smartphone (2000-presente)
Con il lancio sul mercato di Ipod e dei moderni Smartphones e di conseguenza degli auricolari- leggeri e di dimensioni molto ridotte- si andò incontro alla ridimensione della musica portatile, vedendo la scomparsa dei walkman. |
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